COMUNICAZIONI TARDIVE DAC7

Istruzioni per la presentazione delle comunicazioni DAC7 tardive e integrative

La proroga al 15 Febbraio scorso non è stata sufficiente per molti property manager, agenti immobiliari ed altre piattaforme digitali, al fine di presentare in tempo la comunicazione DAC7. Fra i motivi, l’assenza di software commerciali DAC7 e l’assenza del modulo DAC7 nella maggior parte dei PMS e gestionali.

LE FAQ SUL DAC7

Il 9 Febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le FAQ sul DAC7, includendo anche una FAQ dedicata ai property manager, che conferma l’obbligo di comunicazione nel caso di account professionali dei PM nelle OTA (v. immagine di seguito).

LE REGOLE PER LE COMUNICAZIONI TARDIVE

Per la questione delle comunicazioni omesse (punite con sanzioni fino a 31.500 euro), abbiamo contattato la Direzione competente dell’Agenzia delle Entrate, che ci ha risposto, chiarendo quanto segue:

  • le comunicazioni DAC7 omesse sono punite con sanzioni fino a 31.500 euro;
  • le comunicazioni DAC7 trasmesse dopo il 15 Febbraio 2024 sono considerate tardive;
  • le comunicazioni tardive sono comunque acquisite anche oltre la scadenza del termine del 15 Febbraio.

Non si applica quindi il termine di 90 giorni per le comunicazioni tardive, previsto per tutte le dichiarazioni fiscali. Per quanto riguarda le sanzioni, non ci è stato confermato che non verranno applicate nel caso di comunicazioni DAC7 tardive.

COMUNICAZIONI INTEGRATIVE

Le comunicazioni integrative DAC7 sono ammesse, anche se non è indicato nella normativa quale sia il termine. Le modalità di compilazione della comunicazione integrativa sono indicate nelle specifiche tecniche (in allegato il pdf)
Si suggerisce di integrare le comunicazioni incomplete, presentando comunicazione integrativa, per evitare la sanzione per informazioni incomplete o inesatte, fino a 10.500 euro.

COSA FARE

Nel caso non abbiate presentato la comunicazione DAC7 entro il 15 Febbraio, siete ancora a tempo a presentarla in modalità tardiva. L’invio tardivo non garantisce la non applicazione delle sanzioni, ma cambia lo status della vostra comunicazione da omessa a tardiva. Se poi si trasmette la comunicazione tardiva entro il 15 Maggio, nel caso di contestazioni si può provare ad invocare la buona fede nell’invio entro i 90 giorni.
Avviso per i Property manager e altre piattaforme digitali: se credete di essere invisibili per il DAC7 e avete deciso di non trasmettere la comunicazione, vi sbagliate di grosso, perché tutti i portali OTA hanno già trasmesso nel loro DAC7 tutti i dati del vostro account professionale, che vi individuano come soggetti obbligati ad una ulteriore comunicazione DAC7, perché l’account è incompleto degli IBAN e codici fiscali di tutti i proprietari e titolari dei singoli immobili.

Ringraziamo l’autore Sergio Lombardi, Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy tratto da https://www.extralberghiero.it/dac7-novita-per-le-comunicazioni-tardive/7297/

Link per le FAQ: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/faq-gestori-di-piattaforme-imprese

AIRBNB SUMMER RELEASE 2024

Airbnb ha rilasciato gli aggiornamenti estivi della piattaforma, lanciando Icone, una nuova categoria di esperienze straordinarie offerte dai più grandi nomi della musica, del cinema, della televisione, dell’arte, dello sport. Già online le prime 11 Icone su Airbnb, e altre esperienze si aggiungeranno all’elenco nel corso dell’anno.

Icone è una nuova categoria che sarà disponibile direttamente sulla home page. La maggior parte delle attività non ha un costo di partecipazione, e in ogni caso non si superano mai i 100 dollari per ospite. Un conto alla rovescia mostra il tempo che manca alla pubblicazione di ciascuna esperienza e gli ospiti possono richiedere di prenotare tramite l’app. I fortunati ospiti selezionati riceveranno un biglietto d’oro digitale. Nel 2024 verranno messi a disposizione oltre 4.000 biglietti d’oro.

Ecco le prime 11 Icone:

  1. Sogni galleggianti nella casa di Up: dormi in una delle case più famose di Disney e Pixar che, sì, fluttua nell’aria. Entrerai nel mondo di Carl grazie a questa dettagliata ricostruzione della sua casa, provvista di oltre 8.000 palloncini e situata tra le scenografiche rocce rosse di Abiquiú, nel Nuovo Messico.
  2. Dormi nel Museo Ferrari: lasciati coinvolgere dal mondo delle corse con un soggiorno presso il Museo Ferrari di Maranello. Il tuo letto sarà realizzato con la stessa pelle dei sedili della Ferrari. Potrai fare un giro di pista con l’Ambassador Ferrari Marc Gené e assistere alla corsa più importante dell’Emilia-Romagna come VIP.
  3. Entra nel mondo di X-Men ’97: vivi come uno degli X-Men con questa riproduzione animata 2D della X-Mansion della Marvel Animation a Westchester, nello stato di New York. Potrai padroneggiare le tue abilità mutanti e persino allenarti nella Stanza del Pericolo.
  4. Trattati da VIP con Kevin Hart: Kevin Hart ti porta nella Coramino Live Lounge, riservata esclusivamente ai membri, per una serata super. Unisciti a Kevin e ai suoi amici in questo speakeasy segreto, dove ti offriranno una degustazione di tequila e uno spettacolo di cabaret dal vivo con i migliori comici in circolazione.
  5. Svegliati nel Museo D’Orsay: soggiorna nell’iconica sala dell’orologio del museo d’arte parigino, trasformata in una lussuosa camera da letto da Mathieu Lehanneur, designer della torcia e del braciere dei Giochi di Parigi 2024. Dalla terrazza potrai assistere alla storica cerimonia di apertura dei Giochi olimpici che si terrà lungo la Senna.
  6. A tu per tu con Doja Cat: fresca di tour tra i più grandi palchi del mondo, Doja ti ospita per un’esperienza più intima. Goditi un’indimenticabile esibizione domestica dell’artista vincitrice di un Grammy, che includerà le sue canzoni preferite e brani dell’ultimo album.
  7. Soggiorna nella casa di Prince del film Purple Rain: Prince ha acquistato la casa di Minneapolis che compare nel leggendario film Purple Rain, che finora non è mai stata accessibile al pubblico. Visita la casa e ascolta brani inediti di Prince in un’esclusiva sessione in studio.
  8. Gioca con Khaby Lame: il sensazionale influencer di TikTok Khaby Lame ti invita nella sua città, Milano, per un’epica esperienza di gioco notturna. Soggiornerai in un loft da gamer unico nel suo genere, progettato da Khaby stesso. #learnfromkhaby, impara da lui e affrontalo in una Battle Royale di Fortnite.
  9. Parti in tournée con Feid: unisciti alla superstar del reggaeton nel suo FERXXOCALIPSIS World Tour per un’intera settimana. Partecipa alle prove, sali sul bus della tournée e accedi al backstage di ogni spettacolo.
  10. Vivi come la star di Bollywood Janhvi Kapoor: Janhvi Kapoor ti invita nella leggendaria casa della famiglia Kapoor a Chennai, in India. Scopri i suoi segreti di bellezza in stile Bollywood, assaggia i suoi piatti preferiti dell’India meridionale e molto altro. Janhvi ti ospiterà personalmente in questo indimenticabile pernottamento.
  11. Vivi momenti indimenticabili con Inside Out 2: in previsione dell’uscita il 19 giugno di Inside Out 2, il nuovo film Disney e Pixar, puoi pernottare nel Quartier generale, il centro di controllo delle emozioni di Riley. La tua host, Joy, ti accoglierà nel suo vivace mondo per assistere alle emozioni in azione e aiutare a mantenere l’equilibrio.

Nuove funzionalità per i viaggi di gruppo

Oltre l’80% delle prenotazioni su Airbnb riguardano viaggi di gruppo, ma l’app non è stata progettata per i gruppi. Per questo motivo si sono aggiunte nuove funzionalità che rendono la pianificazione di questo tipo di viaggi più semplice, e possono essere usate anche dagli host come leve di marketing, invitando gli ospiti ad eseguire queste azioni:

  • Liste dei preferiti condivise: gli utenti possono condividere facilmente i preferiti con altre persone, invitandole ad aggiungere case, note e votare gli annunci.
  • Nuova scheda Messaggi che consente a tutti coloro che viaggiano di comunicare con l’host in una conversazione di gruppo. Il design semplificato riunisce in un unico posto tutti i messaggi di ospiti, host e supporto clienti, semplificando la ricerca dei messaggi stessi. Le reazioni consentono agli ospiti e agli host di rispondere con emoji, mentre le risposte rapide suggerite dall’IA aiutano gli host a rispondere istantaneamente alle domande più comuni.
  • Inviti a viaggi: una volta prenotato un viaggio l’ospite può invitare altri utenti a unirsi a lui, inviando delle cartoline digitali illustrate da artisti di tutto il mondo. Tutti i partecipanti riceveranno i dettagli della prenotazione tra cui l’indirizzo completo, la password del Wi-Fi e le istruzioni per il check-in.

Migliorie per gli host

La 2024 Summer Release include anche diversi aggiornamenti per gli host, basati sui feedback che ci hanno fornito. E’ stata ampliata la dashboard dei guadagni con grafici interattivi delle prestazioni e report dei guadagni automatizzati. La scheda Annunci offre ora agli host un maggiore controllo durante la creazione e la modifica di un tour fotografico per mostrare il loro spazio. Infine, è stato aggiunto un modo semplice per passare rapidamente dal lato dell’ospite a quello dell’host e viceversa.

Aggiornamenti già disponibili in tutto il mondo

Icone e le nuove funzionalità per i viaggi di gruppo sono disponibili a partire da oggi. È inoltre possibile avere accesso alle migliorie per gli host da subito iscrivendosi al programma Anteprima Airbnb dall’applicazione.

TUTTE LE INFO A QUESTO LINK https://www.airbnb.it/release

DICHIARAZIONE REDDITI 2024

Modalità di compilazione dei modelli 730 e Redditi PF per gli host non professionali del settore extralberghiero. Come regolarizzare, quali quadri compilare e calendario completo adempimenti

Con l’arrivo del 730 precompilato, inizia la stagione fiscale 2024 ed è arrivato il momento di dichiarare i redditi del 2023. Extralberghiero.it dedica ben quattro articoli alle novità fiscali per host e property manager.
Le date fiscali più importanti per il 2024 sono il 1° Luglio (saldo e primo acconto) e il 2 Dicembre (secondo acconto) come da calendario con tutte le scadenze fiscali per le attività turistiche che riportiamo in questa pagina. Per le dichiarazioni quest’anno bisogna tenere conto anche delle ritenute subite da Airbnb e Booking nel 2024, che avranno effetti sugli acconti 2024 (v. paragrafo Acconti).

# La scadenza di presentazione del modello Redditi PF è stata modificata per il 2024 al 15 Ottobre

730 o REDDITI PF?

Oltre ai contribuenti con un sostituto d’imposta (dipendenti, collaboratori senza partita Iva e pensionati) che possono presentare il modello 730, anche altri soggetti, compresi gli host titolari di locazioni turistiche e strutture ricettive non imprenditoriali, possono presentare il 730 senza sostituto d’imposta.
Queste categorie sono escluse comunque dal modello 730 se hanno una partita Iva attiva o producono altri redditi che non sono dichiarabili col 730.
Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti con redditi per i quali è dovuta un’imposta superiore ad euro 10,33, non c’è quindi nessun esonero o esenzione per i redditi da locazione breve.
Sono comunque obbligati alla dichiarazione dei redditi i titolari di partita IVA, anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito.

QUANDO SI PRESENTA? QUANDO SI PAGA?

Il modello 730 si presenta dal mese di Aprile al 30 Settembre. Il modello 730 con sostituto prevede pagamento o rimborso immediato, nel corso della mensilità (da Luglio a Settembre) in cui viene conguagliato con la retribuzione o la pensione, mentre il 730 senza sostituto si paga con F24.
Il modello Redditi PF si presenta fino al 15 Ottobre e le imposte risultanti da questa dichiarazione si pagano entro il 1° Luglio con il modello F24 (saldo e primo acconto) e il 2 Novembre (secondo acconto).

ACCONTI: COME RIDURLI

E’ possibile ridurre gli sgraditi acconti, che sommati al saldo, soprattutto nel primo anno di attività o in ogni momento di crescita, riducono il reddito netto effettivo degli host? Innanzitutto, attenzione perché in automatico gli acconti vengono calcolati da tutti i software fiscali col metodo storico.
Per calcolare l’acconto 2024 col metodo previsionale, occorre fare una stima (attendibile) dei propri redditi del 2024, considerando tutti gli incassi dell’anno fino alla data del pagamento del primo acconto (1° Luglio).
E’ possibile ridurre l’acconto solo se il 2024 ha minori incassi rispetto al 2023. Stessa verifica va fatta a Novembre, per calcolare il secondo acconto da versare il 2 Dicembre, considerando undici mesi del reddito annuale 2024.
E’ possibile ridurre o azzerare gli acconti anche se si hanno ritenute sull’intero reddito 2024 dai portali OTA o dai property manager.
Inoltre, gli acconti possono essere omessi del tutto o ridotti quando si cambia regime (ad esempio se nel 2023 ho solo redditi da immobili da locazioni turistiche non imprenditoriali e nel 2024 apro una partita Iva in regime forfettario e converto le LT in CaV o altre strutture imprenditoriali, non dovrò pagare acconti 2024 per cedolare secca o per Irpef).
Per entrambe le situazioni degli acconti (stima degli acconti col metodo previsionale e omissione/riduzione acconti per cambio di regime) è suggeribile consultare il proprio commercialista.

LA METAMORFOSI DEI REDDITI DA LOCAZIONE BREVE

La tassazione dei redditi degli alloggi ad uso turistico dipende dal titolo di possesso:

  • Se si è proprietari e gestori di una LT, si producono redditi da immobili, che possono essere tassati con cedolare secca oppure con Irpef (senza deduzione dei costi oltre alla deduzione forfettaria del 5%). COME DICHIARARE: i redditi da locazione vanno dichiarati nel quadro RB del modello Redditi PF e nel quadro B del modello 730.
  • se si è sublocatori di una LT (conduttori/comodatari/usufruttuari), si producono redditi diversi (da sublocazione), che possono essere tassati con cedolare secca oppure con Irpef (con deduzione dei costi inerenti*). COME DICHIARARE: i redditi da sublocazione vanno dichiarati nel quadro RL del modello Redditi PF e nel quadro D del modello 730.

STRUTTURE EXTRALBERGHIERE NON IMPRENDITORIALI
Le strutture ricettive extralberghiere non imprenditoriali (tipicamente CaV e B&B), nelle Regioni in cui prevedono servizi (e basta la pulizia o il cambio di biancheria obbligatorio), producono redditi diversi e in particolare “redditi da attività commerciali non esercitate abitualmente”, a cui la cedolare secca non è applicabile.
La tassazione delle strutture extralberghiere non imprenditoriali con servizi è esclusivamente con Irpef con deduzione dei costi inerenti*.
COME DICHIARARE: i redditi da attività commerciali non esercitati abitualmente vanno dichiarati nel quadro RL del modello Redditi PF e nel quadro D del modello 730.

COSTI INERENTI

* I principali costi inerenti che possono dedurre dall’imponibile Irpef i titolari di LT in sublocazione, comodato e usufrutto, e i titolari di strutture extralberghiere non imprenditoriali sono:

  • utenze domestiche;
  • condominio (se intestato);
  • canone di locazione;
  • biancheria e pulizia;
  • commissioni del portale OTA;
  • commissioni del property manager;
  • costo delle transazioni finanziarie;
  • mobilio per l’attività turistica.

(N.B.: questi costi possono essere dedotti solo dall’imponibile Irpef e mai dalla cedolare secca, e solo a condizione che i documenti di spesa (fatture, ricevute) siano intestati al titolare dell’attività e siano relativi al 2023)

REGOLARIZZAZIONE DELLE IMPOSTE NON VERSATE PER GLI ANNI PRECEDENTI

Un breve riepilogo della situazione per chi non ha versato le imposte sui redditi da locazione breve e da strutture ricettive negli anni precedenti:

  1. Airbnb ha regolarizzato solo le proprie mancate ritenute per il 2017-2021. Questo non regolarizza le situazioni dei singoli host che non hanno versato imposte.
  2. I redditi non dichiarati dagli host dal 2017 in poi potranno ancora essere accertati dal Fisco per molti anni (v. tabella seguente).
  3. Il termine per gli host per regolarizzare le imposte non versate negli anni precedenti non è scaduto il 28/2/2024, ma è ancora possibile regolarizzare.
  4. Le azioni necessarie per regolarizzare dipendono dalla situazione individuale di ogni host e dalle dichiarazioni presentate o omesse.

RAVVEDIMENTI

Questa è la prima stagione fiscale in cui il Fisco conosce già i dati 2023 di tutti gli host e dei property manager. Il 29 febbraio infatti sono arrivati all’Agenzia delle Entrate dagli altri Stati europei i dati DAC7 delle grandi piattaforme (Airbnb, Booking etc.), che si sommeranno a quelli già trasmessi in Italia col DAC7, con le certificazioni CU e le comunicazioni CLB da tutti gli intermediari. Oggi è praticamente impossibile per gli host presenti sui portali, anche piccoli, evadere le tasse, e sono infatti in corso un grande numero di regolarizzazioni fiscali.
Il ravvedimento operoso consente di ridurre notevolmente (al 6% max) le sanzioni, a condizione di versare imposta e sanzioni prima di ricevere un accertamento.
Per il calcolo del ravvedimento e la compilazione degli F24, come pure per la presentazione di dichiarazioni dei redditi ordinarie, integrative o tardive, si raccomanda di consultare il proprio commercialista di fiducia.

Ringraziamo l’autore Sergio Lombardi, Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy
Tratto da https://www.extralberghiero.it/come-dichiarare-i-redditi-delle-locazioni-turistiche-e-delle-strutture-extralberghiere-edizione-2024/7149/

FLAT TAX INCREMENTALE AL 15%

Risparmi fino a 11 mila euro per la nuova tassa piatta. Vantaggi per ora limitati all’anno 2023

Una delle poche novità interessanti per i redditi 2023, passata inosservata ma effettivamente conveniente, è la flat tax incrementale al 15%, una agevolazione riservata alle persone fisiche con partita Iva che non applicano il regime forfettario.
La flat tax incrementale si applica infatti solo alle persone fisiche con partita Iva (ditte individuali e professionisti), soggetti alla tassazione ordinaria Irpef. Non ci sono limitazioni di categorie ATECO nell’applicazione della tassa piatta, che quindi nel settore extralberghiero può essere utilizzata sia per property manager che per host imprenditoriali, purché persone fisiche e non società. L’agevolazione riguarda solo l’anno d’imposta 2023, quindi l’opzione per la flat tax va fatta nelle dichiarazioni modello Redditi PF 2024.

Il beneficio fiscale della flat tax incrementale consiste nel tassare una parte del reddito Irpef a un’imposta sostitutiva al 15%, al posto delle aliquote Irpef che vanno dal 23% al 43%, escludendo anche su quella parte di reddito le addizionali. Dalla differenza va detratta una franchigia del 5% del reddito dell’anno di riferimento più alto.

La base imponibile agevolabile a cui applicare la flat tax ha un importo massimo di 40mila euro.
Per determinare l’agevolazione, va calcolata la differenza tra il reddito 2023 e il più alto tra i redditi dichiarati dallo stesso soggetto negli anni 2020, 2021 e 2022 (se il soggetto era in attività).

Il fatto che buona parte del periodo di riferimento (anni dal 2020 al 2022) faccia parte del periodo pandemico può essere un vantaggio, perché quegli anni hanno tendenzialmente redditi più bassi.

Se il reddito 2023 è più elevato dei redditi degli anni precedenti, è possibile ottenere i vantaggi dalla flat tax. Se invece il reddito 2023 è più basso dei redditi 2020, 2021 e 2022, la flat tax non è applicabile.

La flat tax può essere anche un salvagente per il forfettario che è fuoriuscito durante il 2023 dal regime forfettario, avendo superato i 100.000 euro, e si trova quindi soggetto agli obblighi Irpef ed Iva.

ESEMPIO:
Reddito 2023: 200.000 euro
Reddito 2022: 80.000 euro
Reddito 2021: 70.000 euro
Reddito 2020: 60.000 euro
Differenza tra il reddito 2023 e il reddito 2022: 120.000 euro
Franchigia del 5% sul reddito più elevato (2022): 4.000 euro
Reddito soggetto a flat tax incrementale (15%): 116.000 euro e quindi 40.000 (limite massimo di reddito soggetto alla flat tax)
Reddito che resta nel reddito complessivo Irpef: 160.000 euro

Flat tax incrementale = 15% su 40.000 = 6.000 euro
Risparmio d’imposta con la flat tax = 11.200 euro

(le imposte su 200.000 euro sarebbero state 78.900 euro e sono state ridotte a 67.700 euro)

CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA FLAT TAX
Per accedere alla flat tax incrementale, bisogna aver svolto l’attività per almeno un’intera annualità tra quelle del triennio di riferimento (2020-2022).
In caso di inizio dell’attività successivamente all’1/1/2020, il calcolo per individuare il maggior reddito va fatto ragguagliando all’intero anno il reddito derivante dall’attività esercitata per una frazione dell’anno, e confrontando il dato con i redditi del triennio.
(esempio: se nell’anno 2020 il soggetto è stato attivo solo 6 mesi, il reddito 2020 utile per il calcolo della flat tax si otterrà raddoppiando il reddito 2020 effettivo).

ASPETTI TECNICI
L’opzione per la flat tax incrementale va fatta direttamente in dichiarazione e per il versamento è stato introdotto* un nuovissimo codice tributo: 1731: “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali – Flat tax incrementale.
* (Risoluzione Agenzia Entrate n. 21/E del 18/4/2024)

Ringraziamo l’autore Sergio Lombardi, Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy

tratto da https://www.extralberghiero.it/flat-tax-incrementale-al-15-per-le-imprese-dellextralberghiero/7236/

IL CIN E’ UN PROVVEDIMENTO SPOT

In allegato l’articolo con cui il nostro Presidente Edoardo Nestori commenta l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale da parte del governo

DESERTIFICAZIONE CENTRO STORICO: VERITA’ O MENZOGNA?

Da qualche anno tutti i media ripetono questo mantra, copiando pari pari le dichiarazioni che vengono dagli albergatori, i politici seguono a ruota, ma qualcuno si è mai preso la briga di andare a controllare le cifre reali e vedere se questa affermazione è vera o è una delle tante bugie che vengono messe in circolo appositamente per screditare le locazioni turistiche?

Noi abbiamo consultato la banca dati demografica del comune di Verona, dal 2003 al 2021, un periodo sufficiente per capire la tendenza e che copre gli anni dove le locazioni turistiche non esistevano fino al boom del 2019, mancano i dati del 2022 e 2023, sarà interessante esaminarli.

Abbiamo elaborato un semplice file excel, che confronta tutti i quartieri del comune e il risultato è il seguente:

  • il centro storico, nel periodo considerato, ha avuto un calo di 669 abitanti, circa l’8% , il calo si è verificato in tutti i quartieri della prima circoscrizione, Cittadella ha avuto la stessa percentuale , San Zeno poco meno, invece a Veronetta, dove hanno aperto molte locazioni, il calo è stato contenuto, segno che il fenomeno non ha inciso, se non in minima parte
  • il centro storico è il secondo quartiere più popoloso della prima circoscrizione, a dispetto di chi sostiene che si sta desertificando da anni ed è più popoloso di molti altri quartieri o frazioni
  • nei 23 quartieri censiti dal comune di Verona un calo della popolazione si è verificato in 14 e solo 9 hanno avuto un incremento, ma considerato che la popolazione totale è aumentata di 97 unità sarebbe più corretto forse parlare di redistribuzione degli abitanti sul territorio (se consideriamo dal 2013, la popolazione tende al calo, a parte un incremento nel 2019, e poi ha ripreso a scendere)
  • alcuni quartieri dove le locazioni sono poche hanno subito lo stesso calo, ad esempio Ponte Crencano circa l’8%
  • i quartieri che hanno avuto incrementi sono quelli più popolari, dove il costo delle abitazioni è basso, nonostante siano presenti locazioni turistiche, anche se non in numero elevato come nella prima circoscrizione, fanno eccezione Golosine, Borgo Venezia e Porto S. Pancrazio, con cali contenuti.

Considerazione finale: il centro storico tiene, al di là di tre annate in cui c’è stata una diminuzione a 3 cifre, chi se ne va lo fa per altri motivi: non tutti i palazzi hanno un ascensore, raramente ci sono garage interni e i posti auto esterni sono pochi, molte case sono da ristrutturare ma soggette a vincoli, con costi elevati, quindi si preferisce lasciarle come sono, tanti appartamenti sono stati destinati ad uffici, togliendo disponibilità per i residenti e ultimo, ma non meno importante, il costo degli affitti che non è alla portata di tutti, soprattutto giovani e coppie con figli. Da smentire anche la frottola che interi palazzi sono destinati a strutture ricettive, abbiamo girato per le vie del centro ed è il contrario, sono tantissimi i condomini dove non ci sono locazioni turistiche e, dove sono presenti, si parla sempre della minoranza. Forse sarebbero da censire gli alloggi sfitti, che i proprietari non vogliono affittare, siamo sicuri che la cifra sia molto più ampia di quelli destinati ad affitti brevi. Non dimentichiamo inoltre che in passato, quando il numero di turisti era più basso, nei mesi di luglio e agosto il centro era deserto, ora invece è vivo e vitale, a beneficio dei negozi e dei ristoranti.

Alleghiamo il file excel per chi vuole curiosare tra i numeri

NUOVA TRUFFA AFFITTI BREVI

Nell’ultima puntata de Le Iene, Stefano Corti e Ricky Messa hanno svelato una nuova truffa che può coinvolgere, a propria insaputa, chi fa affitti brevi. Secondo la ricostruzione della trasmissione televisiva, ci sono persone dopo aver preso in affitto su Airbnb degli appartamenti per una settimana, scatterebbero foto dell’appartamento per poi creare su altri portali annunci per affitto a lungo termine a prezzo molto vantaggioso, tanto da riuscire a ottenere in maniera immediata appuntamenti e visite. La truffa poi si compierebbe incassando le caparre dei visitatori interessati per poi sparire. Il meccanismo inoltre sarebbe più complesso, coinvolgendo anche persone che sono ignare del proprio ruolo reale. Il video completo a questo link:

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/leiene/corti-la-nuova-truffa-degli-affitti_F313040501009C31

Come difendersi da queste potenziali truffe? Ecco 6 attività che sarebbe meglio fare:

  1. Verifica degli Inquilini: È importante verificare l’identità degli inquilini prima di concedere l’affitto. Airbnb e altri portali stanno iniziando a inserire sistemi di verifica, ma i proprietari possono fare ulteriori controlli attraverso i social media o richiedendo documenti d’identità.
  2. Contratti e Comunicazioni Tramite Piattaforme Ufficiali: Mantenere tutte le comunicazioni e le transazioni finanziarie all’interno delle piattaforme di affitto brevi. Questo fornisce una traccia documentale e garantisce una maggiore sicurezza.
  3. Fotografie Protette: Quando si pubblicano foto dell’immobile online, è utile utilizzare filigrane o segni distintivi che rendano più difficile l’uso improprio delle immagini per creare falsi annunci.
  4. Sistema di Recensioni: Sfruttare i sistemi di recensione delle piattaforme per valutare gli inquilini passati. Inquilini con recensioni positive da parte di altri proprietari sono generalmente più affidabili.
  5. Installazione di Sistemi di Sicurezza: Videocamere di sicurezza esterne (rispettando le leggi sulla privacy) possono scoraggiare i truffatori dall’utilizzare il tuo immobile per truffe.
  6. Segnalazione e Monitoraggio: Monitorare Internet settimanalmente per rilevare eventuali annunci sospetti che utilizzano le immagini o le informazioni del proprio immobile, effettuando ricerche per la propria zona e tramite servizi di riconoscimento fotografico. Segnalare immediatamente alle piattaforme di affitto breve e alle autorità competenti qualunque attività sospetta

Tratto da https://www.extralberghiero.it/alle-iene-la-nuova-truffa-sugli-affitti-brevi-ecco-come-difendersi/7003/

IL CONSIGLIO EUROPEO APPROVA REGOLAMENTO PER LOCAZIONI BREVI

Il 18 marzo 2024 il Consiglio ha adottato un regolamento relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine. Questo atto legislativo aumenterà la trasparenza nel settore della locazione di alloggi a breve termine e aiuterà le autorità pubbliche a regolamentare questa parte sempre più importante del settore turistico. Si tratta dell’ultima tappa del processo decisionale.

Il regolamento relativo alla locazione a breve termine è un elemento importante per garantire una maggiore trasparenza nel settore della locazione a breve termine e sostenere le autorità pubbliche nella promozione del turismo sostenibile. La raccolta e la condivisione dei dati consentiranno di mettere in atto politiche locali efficaci e proporzionate per affrontare le sfide e le opportunità associate al settore della locazione a breve termine. Il regolamento trova un equilibrio tra la promozione dell’innovazione e la protezione delle comunità. Consente una concorrenza leale all’interno del settore, garantendo nel contempo la qualità per i consumatori. Il regolamento contribuirà, nel complesso, a un ecosistema turistico più sostenibile e ne sosterrà la transizione digitale.Valérie De Bue, ministra vallona del Turismo

Trasparenza e raccolta dei dati