INTERVISTA DI CAPITINI AL PRESIDENTE SUL TEMA AFFITTI BREVI

Nel video trovate l’intervista di Claudio Capitini a Edoardo Nestori sul fenomeno affitti brevi per il programma My Generation

https://youtu.be/s3ZdDPW286A

https://www.youtube.com/watch?v=oFbpQjZT4gM&ab_channel=VvoxBroadcastingPlatform

DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2023 STRUTTURE EXTRA ALBERGHIERE

Approvati i nuovi modelli di dichiarazione e di certificazione dei redditi. Analisi delle modalità di compilazione per il settore extralberghiero. CLB, CU, DAC7 e regolarizzazioni

Con l’approvazione dei nuovi modelli di dichiarazione e certificazione dei redditi, inizia a tutti gli effetti la stagione fiscale 2023, ed è l’occasione per riepilogare le principali regole fiscali sui redditi da locazione breve e su quelli delle strutture extralberghiere.

PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE

Sfatiamo subito un mito, o fake news*: i redditi da locazione, e anche quelli delle strutture ricettive, sono sempre soggetti a tassazione, anche se fossero 10 euro. Il concetto di reddito integrativo, spesso utilizzato, è solo un nome senza implicazioni fiscali. Tra l’altro l’assenza di deduzioni e detrazioni per la cedolare secca fanno sì che anche i bassi redditi sono comunque soggetti alla cedolare al 21%.
Inoltre, i redditi da locazione, oltre a non essere mai esenti, esonerano dalla dichiarazione dei redditi solo fino a 500 euro. Basta aver prodotto anche solo 501 euro di reddito da locazione nel 2022 per essere obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

730 o REDDITI PF?

Il prossimo step è la scelta della dichiarazione. Possono utilizzare il modello 730 solo i contribuenti che hanno un rapporto di lavoro subordinato (dipendenti) o una collaborazione continuativa senza partita Iva con una società, oltre che i pensionati. Queste categorie sono escluse comunque dal modello 730 se hanno una partita Iva attiva o producono altri redditi che non sono dichiarabili col 730.

QUANDO SI PRESENTA? QUANDO SI PAGA?

Il modello 730 si presenta dal mese di aprile al 30 settembre, naturalmente se il rapporto con il datore di lavoro è ancora in corso. Il modello 730 prevede pagamento o rimborso immediato, nel corso della mensilità (da luglio a settembre) in cui viene conguagliato con la retribuzione o la pensione.
Il modello Redditi PF (ex Unico) si presenta da maggio al 30 novembre e le imposte risultanti da questa dichiarazione si pagano il 30 giugno con il modello F24 (saldo e primo acconto) e il 30 novembre (secondo acconto).

ACCONTI: COME RIDURLI

E’ possibile ridurre gli sgraditi acconti, che sommati al saldo, soprattutto nel primo anno di attività o in ogni momento di crescita, riducono il reddito netto effettivo degli host? Innanzitutto, attenzione perché in automatico gli acconti vengono calcolati col metodo storico da tutti i software fiscali.
Per calcolare l’acconto 2023 col metodo previsionale, occorre fare una stima (attendibile) dei propri redditi del 2023, considerando tutti gli incassi dell’anno fino alla data del pagamento del primo acconto (30 giugno).
E’ possibile ridurre l’acconto solo se il 2023 ha minori incassi rispetto al 2022. Stessa verifica va fatta a novembre, per calcolare il secondo acconto considerando 11/12 del reddito annuale.
Inoltre, gli acconti possono essere omessi del tutto o ridotti quando si cambia regime (ad esempio se nel 2022 ho solo redditi da immobili da locazioni turistiche non imprenditoriali e nel 2023 apro una partita Iva in regime forfettario e converto le LT in CaV o altre strutture imprenditoriali, non dovrò pagare acconti 2023 per cedolare secca o per Irpef).
Per entrambe le situazioni degli acconti (stima degli acconti col metodo previsionale e omissione/riduzione acconti per cambio di regime) è suggeribile consultare il proprio commercialista.
Gli host che hanno un property manager, se da un lato hanno dei maggiori costi, dall’altro non sono soggetti ad acconti, se il loro reddito da locazioni è stato interamente considerato e tassato alla fonte dal proprio property manager con la cedolare secca.
Gli host con property manager restano obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi

LA METAMORFOSI DEI REDDITI DA LOCAZIONE BREVE

La locazione turistica è l’unica forma di alloggio autorizzata ad utilizzare la cedolare secca al 21%.
Ma la tassazione dei redditi degli alloggi ad uso turistico dipende dal titolo di possesso:

  • se si è proprietari e gestori di una LT, si producono redditi da immobili, che possono essere tassati con cedolare secca oppure con Irpef (senza deduzione dei costi);
  • se si è conduttori/comodatari/usufruttuari di una LT, si producono redditi diversi (da sublocazione), che possono essere tassati con cedolare secca oppure con Irpef (con deduzione dei costi inerenti*);
  • per i proprietari non gestori della LT non è ammessa la tassazione al 10%, anche se si è simulato un contratto a canone concordato ad uso abitativo (3+2, transitorio) proprio con il sublocatore titolare della LT (violando la Legge 431/1998 e l’accordo territoriale vigente);
  • se si è proprietari di una LT locata con un contratto registrato ad un diverso titolare, si producono sempre redditi da locazione, ma a rigore tassabili solo con Irpef e senza la possibilità della cedolare secca al 21%, perché l’utilizzo che ne fa il sublocatore non è abitativo. Una regola molto chiara, valida fin dal 2011 (v. estratto del D.Lgs. 23/2011 di seguito).

STRUTTURE EXTRALBERGHIERE NON IMPRENDITORIALI
Le strutture ricettive extralberghiere non imprenditoriali (tipicamente CaV e B&B), producono redditi diversi e in particolare “redditi da attività commerciali non esercitate abitualmente”, a cui la cedolare secca non è applicabile.
La tassazione delle strutture extralberghiere non imprenditoriali è esclusivamente con Irpef con deduzione dei costi inerenti*.

COSTI INERENTI

* I principali costi inerenti che possono dedurre dall’imponibile Irpef i titolari di LT in sublocazione, comodato e usufrutto, e i titolari di strutture extralberghiere non imprenditoriali sono:

  • utenze domestiche (se intestate);
  • condominio;
  • canone di locazione;
  • biancheria e pulizia;
  • commissioni del portale OTA;
  • commissioni del property manager;
  • costo delle transazioni finanziarie;
  • mobilio per l’attività turistica.

(N.B.: questi costi possono essere dedotti solo dall’imponibile Irpef e mai dalla cedolare secca)

RAVVEDIMENTI: NUOVE REGOLE

Con la nuova direttiva UE DAC7 è praticamente impossibile per gli host presenti sui portali, anche piccoli, evadere le tasse, e sono infatti in corso un grande numero di regolarizzazioni fiscali.
Nel 2023 i ravvedimenti sono meno costosi (le sanzioni possono essere regolarizzate pagando 1/18 della sanzione minima ma solo se il pagamento dell’intera somma o della prima rata viene effettuato entro il 31/3/2023).
Inoltre con la risoluzione 12/E del 1/3/2023 dell’Agenzia delle Entrate sono stati introdotti nuovi codici tributo F24 per sanzioni e interessi da ravvedimento, che vanno utilizzati dal 2/5/2023.
In entrambi i casi: calcolo del ravvedimento e compilazione degli F24, come pure per la presentazione di dichiarazioni dei redditi integrative o tardive, si raccomanda di consultare il proprio commercialista di fiducia.

E INFINE….LA CLB!

La CLB (comunicazione locazioni brevi) è un adempimento fiscale degli intermediari (property manager, agenti immobiliari, siti, portali) introdotto già dall’anno d’imposta 2017, alternativo alla certificazione CU. La CLB va presentata entro il 30 giugno dall’intermediario quando non gestisce i pagamenti e contiene in sostanza le stesse informazioni della certificazione CU. Molti intermediari che decidono di non gestire pagamenti per semplificare, dimenticano questo adempimento, rischiando così sanzioni e accertamenti su di sé e sui proprietari gestiti.

Ringraziamo Sergio Lombardi è Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy

Come dichiarare i redditi delle locazioni turistiche e delle strutture extralberghiere (edizione 2023) – Extralberghiero.it

L’ASSOCIAZIONE CAMBIA NOME, DIVENTA LOCATUR VENETO

Il servizio di Telenuovo sul cambio di nome della nostra associazione

 

https://tgverona.telenuovo.it/economia/2023/03/01/nasce-lassociazione-locatori-tursitici-veneto-edoardo-nestori-presidente

Open Day ai Locatori Turistici di Verona & Provincia

Open Day 28 Febbraio
Ore 18:00 – All’interno di Porta Palio Verona

Per combattere la demonizzazione della nostra categoria ultimamente attaccata dai media locali, dai Comuni della Città e del Lago e per ultimo sotto forte spinta degli Albergatori e di Federalberghi il 28 Febbraio in occasione dell’Assemblea Annuale degli associati abbiamo deciso di aprire le porte a tutti i Locatori di Verona e Provincia.

Avrete quindi la possibilità di conoscere la realtà di Locatur, se volete iscrivervi e fare parte di una squadra che combatte quotidianamente contro questi attacchi non dovuti.
Le Locazioni Turistiche oltre ad essere già normate dal Codice Civile sono anche una risorsa fondamentale per ogni Città o Località Turistica dal Lago di Garda alla pedemontana Veronese.

E’ grazie a noi che il 2019 è stato un anno di record per il Turismo che sicuramente si ripeterà o aumenterà per il 2023. Dobbiamo quindi essere compatti e uniti per rispondere ai continui attacchi che riceviamo e far valore il nostro potenziale, la nostra presenza sul mercato e le nostre reali possibilità di cambiare l’aspetto del turismo in Veneto.

Vieni a trovarci!!

Ecco i dettagli:
Location: Porta Palio Verona – All’interno della Porta – Ampio parcheggio gratuito disponibile.
Ora: 18:00/18:30
Programma:
18:45 Passato e Presente delle Locazioni Turistiche
Presentazione dei lavori fatti, dei progetti futuri e dell’incontro avvenuto con l’Assessora al Turismo del Comune di Verona Marta Ugolini
19:10 Decreto Pellicano – Salva Venezia
Possibili scenari a Verona e in Veneto
19:40 Fiscalità
Fiscalità delle Locazioni Turistiche
A cura del Dott. Pietro Verde

Durante la serata ci sarà un’apposita area dove informarsi sull’Associazione e dove chiacchierare con il Direttivo e magari iscriversi.

La serata si conclude verso le 20:30 con un’apericena offerto dall’Associazione stessa.

Maggiori informazioni: segreteria@locatur.org
Telefono: +39 351 748 0548

AFFITTI BREVI E REGOLE, CABINA DI REGIA

Altro articolo del quotidiano locale, ormai la cadenza è quotidiana, quasi una serie lunghissima tipo “Il trono di Spade”, evidentemente è il problema più importante che ci sia in questo momento, non c’è guerra, inflazione, recessione o altro che tenga, i cittadini non dormono più la notte pensando alle locazioni turistiche, sono preoccupatissimi.

Quando si vogliono perseguire gli interessi di pochi a danno di molti questo è il metodo, un bombardamento costante, ripetendo tutti i giorni le stesse identiche cose, perlopiù false, ormai ci siamo abituati, e finchè non hanno ottenuto quello che vogliono non smettono.

ALLEGATO: ARENA19febbraio2023

Evasione imposta di soggiorno: il Presidente risponde

L’Arena 19022023

Articolo del quotidiano locale sull’evasione dell’imposta di soggiorno.

Come sempre Federalberghi punta il dito sulle locazioni turistiche, dimenticando che ci sono molti più controlli su queste che sulle loro strutture, e purtroppo la piaga del nero è presente ovunque, la nostra Associazione è contraria a chi non opera correttamente, e ritiene che sia un danno per tutto il settore, più per le locazioni turistiche che per le altre strutture ricettive.

Intervista a L’Arena del 18/02/2023

Il presidente Nestori replica alle accuse che da giorni vengono rivolte ai locatori turistici di Verona e che ormai sono diventate una battaglia da parte del quotidiano locale con l’obbiettivo di limitare le stesse. Un attacco alla libera concorrenza e al diritto del cittadino di disporre dei propri beni.

ALLEGATO: l’Arena18Febbraio2023.pdf

CONTINUA LA BATTAGLIA SUGLI AFFITTI TURISTICI

Anche oggi ennesimo articolo sul quotidiano locale contro le locazioni turistiche, dove l’intervista al nostro presidente. oltre che riduttiva, è stata preceduta dai risultati di uno studio di un docente della Sapienza di Roma.

Si parla di overtourism, paragonando erroneamente città metropoli come Parigi o Amsterdam ad una piccola città di provincia come Verona, famosa ma non certo al livello di alcune città d’arte.

Si continua a dare la colpa dello svuotamento dei centri storici agli affitti turistici, quando le cause sono altre (in primis il prezzo dei canoni elevato, caratteristica di qualsiasi centro storico, anche non turistico), al via vai dei turisti, come se negli uffici di professionisti, gli unici che si possono permettere gli affitti delle zone ZTL, non ci fosse un via vai di persone anche più intenso.

Gli albergatori chiedono pari condizioni, ma già non siamo in condizioni di parità: le locazioni non sono strutture ricettive, lo sono solo per le tasse, ma poi non hanno nessuna agevolazione, non possono offrire servizi, sono realtà totalmente diverse dagli hotel e vanno incontro ad esigenze diverse. Il proliferare di strutture di questo tipo è dovuto alla forte richiesta del mercato, altrimenti chiuderebbero, come hanno fatto in tanti durante la pandemia, per molti è una fonte aggiuntiva di reddito e chi lo fa in maniera più professionale segue tutti gli obblighi che prevede la legge per chi è imprenditore.

Le regole ci sono, ogni anno ci sono nuovi adempimenti burocratici, chi afferma il contrario o mente o è totalmente disinformato.

Siamo stufi di questa continua campagna mediatica basata su falsità, creata ad hoc per agevolare chi vorrebbe il monopolio in questo settore, danneggiando il consumatore finale, il turista che porta ricchezza a tutta la città e che tutti dovremmo curare con spirito di collaborazione, promuovendo la città, non il luogo dove alloggiare.

AFFITTI TURISTICI, È SCONTRO SULLE REGOLE

INTERVISTA DI VERONA SETTE AL PRESIDENTE NESTORI

In allegato la pagina del settimanale Verona Sette del 14 febbraio 2023 sul tema delle locazioni turistiche e l’attacco che stanno subendo.

ALEGATO: VERONA SETTE